CATANIA – I militari della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Catania, nell’ambito dei servizi di controllo in materia di sostanze stupefacenti eseguiti in collaborazione con i funzionari doganali della Sezione Operativa Territoriale dell’Agenzia Dogane e Monopoli di Catania e con l’ausilio di una unità cinofila antidroga del Corpo, hanno sottoposto a sequestro 138 grammi circa di eroina, trasportati da un cittadino italiano residente a Siracusa.
In particolare nello scorso weekend, le fiamme gialle della Compagnia di Catania-Fontanarossa, nel corso di attività d’istituto condotti in cooperazione con il personale dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli all’interno dell’Aeroporto internazionale “Vincenzo Bellini” di Catania, procedevano al controllo di un viaggiatore in arrivo dalla Spagna.
Il cane antidroga Nikita, opportunamente indirizzato dal suo finanziere conduttore, segnalava con il proprio fiuto infallibile che il viaggiatore deteneva addosso del potenziale stupefacente.
L’arguzia degli operatori ha fatto il resto e, avvalendosi delle informazioni censite sulle banche dati consultabili dai terminali in uso alle forze di polizia, opportunamente interrogate dai finanzieri etnei, hanno approfondito la posizione del soggetto, rilevando l’esistenza di diversi precedenti di polizia.
La susseguente perquisizione personale consentiva di rinvenire, abilmente occultata negli indumenti intimi del soggetto, la sostanza stupefacente che veniva immediatamente sottoposta a sequestro.
Il responsabile trovato in possesso della sostanza che, da un’analisi speditiva, risultava essere del tipo eroina, è stato arrestato in flagranza di reato dagli operanti, i quali, dopo le dovute comunicazioni al PM di turno, lo hanno accompagnato presso la casa circondariale di Piazza Lanza.
L’attività di servizio svolta dai finanzieri della Compagnia di Catania-Fontanarossa si inquadra nell’ambito della costante azione di controllo economico del territorio assicurata dalla Guardia di Finanza e dall’Agenzia delle Dogane e Monopoli a contrasto dei traffici illeciti che, attraverso gli spazi doganali, interessano il territorio nazionale.