MASCALUCIA – Entra nel vivo il percorso della costituenda Associazione “Imprenditori Etna Sud”. Nella cornice della delegazione comunale di Massannunziata ha avuto luogo la prima riunione operativa degli imprenditori, oltre 80, finanziati dal Gal Etna Sud nei territori di Mascalucia, Camporotondo Etneo, San Giovanni La Punta, San Pietro Clarenza e Tremestieri Etneo. Il progetto, fortemente auspicato dal coordinatore del Gruppo Di Azione Locale Ing. Antonino Paternò, mira a creare un percorso condiviso che crei sviluppo grazie ad una fattiva cooperazione tra le imprese presenti nel territorio.
Argomento ampiamente condiviso dal Presidente del Gal Etnea Sud nonché Sindaco di Mascalucia Vincenzo Magra, che ha sottolineato la valenza della cooperazione sinergica come volano per lo sviluppo economico e il grande lavoro svolto dai comuni del GAL sin dall’istituzione avviata dall’ex sindaco mascaluciese Giovanni Leonardi (presente in sala), fino ad arrivare ai prestigiosi risultati operativi in tempi attuali che hanno consentito al Gal Etna Sud di conseguire il più elevato importo finanziato in Sicilia rispetto alla futura programmazione operativa in conformità alle buone pratiche avviate dall’Assessorato Regionale all’Agricoltura Luca Sammartino.
La centralità dello sviluppo su base locale in ossequio alle vocazioni e alle istanze dei territori come argomento dirimente nell’agenda dell’assessorato all’agricoltura è stata ulteriormente evidenziata dal Dott. Ignazio Mannino, che è intervenuto in rappresentanza dell’Ass. Sammartino soffermandosi sull’opera di promozione territoriale che è valsa alla Sicilia, prima regione d’italia, il titolo di “Regione Europea della Gastronomia 2025”, realizzando di fatto un solco colmo di opportunità per il tessuto imprenditoriale locale. Un’occasione immancabile anche per la ventura associazione AIES, i cui elementi fondanti sono stati delineati ai presenti dagli imprenditori promotori, già fruitori dei fondi GAL Etna Sud, Dott.ssa Manuela Leone e Dott. Carmelo Scalia. Entrambi hanno tracciato i principi ispiratori dell’associazione, basati sulla necessità di creare un network di imprese che possa essere fautore di sviluppo sano e sostenibile dei territori rappresentando interessi, istanze e problematiche grazie ad una interlocuzione permanente con le istituzioni e i gruppi d’azione locale. Ciò all’interno di un percorso partecipativo a tutto tondo, che mira a coinvolgere i futuri associati sin dalla definizione statuto, del logo e dei primi step da muovere per strutturare ed avviare l’associazione.