RIPOSTO – Con 1.100 visitatori Palazzo Nicotra a Riposto è il secondo sito più visitato in Sicilia in occasione delle Giornate Fai d’Autunno. Splendida testimonianza di un periodo particolarmente felice per la città di Riposto, divenuta nell’ottocento uno dei porti naturali più ricchi e trafficati della Sicilia, al suo interno racchiude vetrate, raffinati stucchi sui soffitti, pavimenti originali ed elementi d’arredo caratteristici dello stile liberty, che rendono l’edificio unico e fastoso.
A guidare i tanti visitatori, in fila davanti al palazzo sin da sabato mattina, gli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore ‘M. Amari’ di Giarre e il Sommelier dell’Ais, Orazio Di Maria, referente per la Sicilia della Guida Vitae. Un risultato ragguardevole che premia il lavoro dei volontari del Gruppo Fai Giarre – Riposto.
“Il bilancio di queste due giornate è nettamente positivo – dichiara Giada Patanè, capo gruppo Fai di Giarre – Riposto – Abbiamo superato i mille visitatori e questo ci riempie di gioia perché significa che la mission del Fai, che è quella di far conoscere al territorio dei gioielli nascosti come Palazzo Nicotra, è stata compiuta. Questo edificio Liberty – prosegue – ha aperto i battenti per la prima volta proprio in occasione delle Giornate Fai e dobbiamo ringraziare i proprietari illuminati che hanno dato la disponibilità a far visitare la propria casa a questa moltitudine di visitatori. Dobbiamo ringraziare, inoltre, gli apprendisti ciceroni dell’Istituto ‘Michele Amari’ di Giarre che hanno raccontato egregiamente la storia del palazzo, della famiglia e di Riposto, e l’ingegnere Orazio Di Maria, sommelier Ais, che ci ha deliziato con i racconti sui vitigni etnei e sulla tradizione vitivinicola ripostese. Infine – conclude Giada Patanè – voglio ringraziare le mie volontarie che sono state bravissime nel gestire questa grande affluenza e i visitatori che hanno accolto l’invito del Fai”.
Grande soddisfazione è stata espressa anche da Giuseppe Nicotra, proprietario dell’edificio storico, aperto per la prima volta al pubblico in occasione delle Giornate Fai d’Autunno. “Mi piacerebbe che queste due bellissime giornate producessero uno stimolo positivo nelle persone – afferma Giuseppe Nicotra – Vorrei che capissero che spesso non serve andare lontano per trovare storia e bellezza e che anche a casa propria esistono delle realtà apprezzabili. Vorrei, quindi – conclude – che tutti iniziassimo ad amare maggiormente il nostro territorio”.
La storia della famiglia Nicotra si intreccia inesorabilmente con quella della comunità di Riposto e del vino, creando quell’incanto che rese, in tutto l’800 ed agli inizi dello scorso secolo, il territorio ripostese uno dei più economicamente floridi di tutta la costa orientale. “Riposto alla vite deve la vita – spiega Orazio Di Maria, sommelier Ais – nel senso che Riposto è una città che si è sviluppata nell’800 proprio grazie al vino, divenendo una città molto moderna per quel periodo. Palazzo Nicotra, ma ce ne sono tanti altri a Riposto che meriterebbero di essere aperti e ammirati, è un esempio didascalico di tutto ciò. Dobbiamo ringraziare per questa splendida opportunità il gruppo fai Giarre – Riposto e i proprietari ma non avrei mai creduto – conclude – che ci fosse tutta questa gente interessata a visitarlo”.