SAN GREGORIO DI CATANIA – Domani 11 ottobre, ore 19.30, all’Auditorium “Carlo Alberto Dalla Chiesa” di San Gregorio di Catania (in Via Carlo Alberto 6/n 45) sarà presentata la nuova raccolta poetica di Carmelo Di Mauro dal titolo“Prima della notte”, edita da “Algra” nella collana “Plumelia”. Carmelo Di Mauro è nato ad Aci Bonaccorsi (Ct), il 30 agosto 1958. Dopo studi umanistici, ha fondato la “Società Editrice Poliglotta” ad Acireale nel 1983 e istituito il “Premio Europeo Selecta” (poesia e narrativa, grafica e pittura). Negli anni Novanta, ha lasciato l’editoria per lavorare in un’azienda di metano. Ha collaborato diverse testate giornalistiche, collabora costantemente con il quotidiano “La Sicilia”, diretto da Antonello Piraneo. Ha pubblicato racconti, poesie e opere di storia locale.
Nell’introduzione della silloge “Prima della notte”, Carmelo Di Mauro esprime la propria serenità nonostante la lotta quotidiana contro una malattia degenerativa legata al Parkinsonismo, diagnosticata anni prima. Dopo un iniziale sconforto, l’autore (come racconta) ha trovato accettazione e pace, soprattutto grazie al sostegno amorevole della moglie Melania e dei figli Federico, Giorgia e Giordano, che definisce artefici di un “miracolo” con il loro affetto.
Carmelo Di Mauro dichiara: “Scrivere è per me un atto terapeutico. Credo che la scrittura ha un forte potere esplicativo, rischiarando la nostra anima riesce a rendere riconoscibili i nostri pensieri, permettendoci di affrontare meglio le fasi difficoltose della nostra esistenza. Oggi più che mai, il valore della scrittura terapeutica è riconosciuto. La stessa è utilizzata in diversi contesti, dalle scuole, gli ospedali, alle comunità (anche online), come dispositivo per favorire guarigione, consapevolezza e vigore emozionale. Questo libro ha molteplici motivazioni: offrire un esempio di come convivere con la malattia senza disperarsi, esprimere gratitudine verso la famiglia e le persone che mi aiutano, e, soprattutto, restituire l’amore ricevuto dai miei cari. Il titolo Prima della notte allude alla volontà di lasciare tutto in ordine prima che arrivi la ‘notte’, simbolo del termine della vita. Desidero, lo ribadisco, non lasciare nulla in sospeso, soprattutto nell’esprimere amore e affetto ai miei cari. Consapevole della finitudine della vita, credo fermamente che l’amore sia l’unica forma di eternità che possiamo sperimentare e che questo amore continuerà oltre la vita stessa. Ringrazio altresì l’editore Alfio Grasso per la professionalità e la cura con le quali ha scelto di accogliere i miei versi della sua prestigiosa collana (Plumelia)”.
Il ricavato dell’Autore dalla vendita del libro sarà devoluto a favore della ricerca contro la malattia del Parkinson.