SAN GIOVANNI LA PUNTA (CATANIA) – “Fratelli d’Italia e le opposizioni compatte si astengono a ragion veduta dall’approvazione del Bilancio 2022”, dichiara il consigliere Eugenio Basile, unico rappresentante del partito di Giorgia Meloni nel territorio puntese in consiglio comunale.
Il bilancio 2022
“Forse molti non sanno che per quel che attiene il Bilancio, la Regione Sicilia, ha provveduto alla nomina di un commissario ad acta per il nostro comune. Un’amministrazione che si rispetti non ha necessità di soggetti esterni per portare avanti uno degli atti amministrativi fondamentali per una comunità. Questo è chiaramente un fallimento per un’amministrazione che si rispetti, ed è corretto che i puntesi ne siano a conoscenza per trarre le loro conclusioni”.
“Per approvare circa 220 pagine di Bilancio oltre ai molti allegati, la commissione consiliare preposta, si è riunita una sola volta per studiare gli atti. Reputo impossibile – continua Basile – che in un’unica commissione sia possibile sviscerare tutti i numeri di un intero anno di amministrazione. Le commissioni consiliari hanno un ruolo fondamentale, soprattutto se si tratta di atti di tale rilevanza. Nulla di personale contro chi la compone e la presiede, ma siamo stati eletti per rappresentare la cittadinanza e per lavorare nel loro interesse. In aula, insieme alle altre forze di opposizione, rappresentate dal consigliere Santo Trovato e dal consigliere Giuseppe Bruno, abbiamo posto in risalto delle criticità soprattutto per quel che attiene le uscite e per quel che riguarda le raccomandazioni fatte dai revisori dei conti nella loro relazione”.
“Il nostro dovere”
“Noi abbiamo fatto il nostro dovere – continua – non ci siamo limitati a fare solo dei post sui social, che peraltro risultano fuorvianti e pieni di parole di cui probabilmente non si conosce nemmeno il significato, dato che poi in aula consiliare, che e’ il luogo demandato per fare il proprio dovere, l’unica cosa che si fa e’ alzare la mano, piuttosto che metterci la faccia. Le opposizioni compatte hanno lavorato e dallo studio degli atti nasce il nostro dissenso essendo comunque un atto amministrativo necessario per la nostra comunità abbiamo scelto non di votare contro ma di astenerci”.
E ancora: “Come già esposto in Consiglio comunale nell’ultima seduta, il nostro paese vive un degrado totale, manca l’essenziale a tutti i livelli. Abbiamo assistito all’ennesima girandola della giunta comunale, con la nomina dei nuovi assessori, invito loro a sfruttare al massimo le deleghe assegnate e come già fatto in Consiglio li esorto a tenere in considerazione le opposizioni. Sono certo che per loro non sarà difficile fare meglio di chi li ha preceduti”.