Da alcune settimane è stato installato presso l’Istituto Oncologico del Mediterraneo di Viagrande il sistema robotico Da Vinci X: un sofisticato strumento chirurgico assistito da robot che permette di operare con maggiore precisione, flessibilità e controllo per chirurgia mininvasiva sempre più evoluta e molti vantaggi per i pazienti.
La visione 3D ad alta definizione e la strumentazione innovativa, che permette una libertà di movimento superiore a quella degli arti umani, consentono al chirurgo di eseguire interventi complessi con estrema precisione. Questa tecnologia avanzata, che può essere utilizzata in varie branche della chirurgia, consente ai chirurghi di operare con una maggiore precisione, una migliore visibilità e un minor impatto sui tessuti circostanti rispetto alle tecniche tradizionali. Ciò si traduce in minor dolore post-operatorio, una riduzione del rischio di complicazioni, di perdita di sangue e tempi di recupero più brevi per i pazienti.
Il sistema Da Vinci è dotato di bracci robotici estremamente precisi e di una telecamera ad alta definizione che fornisce una visione 3D all’interno del corpo del paziente, è stato progettato per eseguire interventi chirurgici attraverso piccole incisioni. Il robot è controllato da un chirurgo altamente specializzato, che utilizza una console di controllo dotata di uno schermo ad alta definizione per visualizzare in tempo reale l’area operativa. Grazie a questo sistema, il chirurgo può eseguire movimenti precisi, delicati e fluidi, garantendo risultati migliori e riducendo al minimo i rischi per il paziente.
Ovviamente, questi benefici si ottengono non soltanto grazie al sistema robotico ma soprattutto all’esperienza e all’abilità del chirurgo che lo utilizza.
La chirurgia robotica – afferma il prof Giuseppe Morgia, Responsabile dell’ Urologia IOM – è oggi il presente della chirurgia d’avanguardia e tecnologicamente raffinata. Nella disciplina urologica si utilizza, in particolare, nella chirurgia del tumore prostatico con molteplici vantaggi rispetto alla chirurgia open ormai scarsamente utilizzata: breve degenza post-operatoria, rapida ripresa delle attività sociali e lavorative, minori perdite di sangue intraoperatorie, possibilità di condurre una chirurgia di salvataggio dei nervi dell’erezione con precoce ripresa dell’attività sessuale del paziente, elevatissime percentuali di continenza post-operatoria.
Inoltre sempre nel campo urologico viene utilizzata per il trattamento dei tumori renali con particolare interesse per la possibilità di condurre interventi di salvataggio del rene affetto dalla neoformazione e pertanto possibilità di mantenere, nel tempo, una ottima funzionalità renale altrimenti messa in pericolo dall’asportazione definitiva dell’organo.
Infine oggi, sempre più frequentemente, si eseguono interventi di rimozione della vescica per tumore con creazione di diversi tipi di derivazioni urinarie. Anche in questo caso i vantaggi sono relativi alla ripresa post-operatoria del paziente con stress chirurgico molto ridotto rispetto al trattamento chirurgico tradizionale.
In Italia esistono ormai più di 180 piattaforme robotiche a dimostrazione della diffusione della metodica e della soddisfazione dei pazienti operati con tale tecnica.
L’Istituto Oncologico del Mediterraneo si impegna costantemente, avvalendosi di professionisti qualificati e attrezzature all’avanguardia, per fornire ai pazienti le cure più avanzate e personalizzate; l’installazione del sistema robotico Da Vinci è un ulteriore passo avanti in questa direzione. L’Istituto ha deciso di investire in questa tecnologia innovativa per fornire ai propri pazienti trattamenti chirurgici ancora più precisi, rapidi ed efficaci.