VIAGRANDE – “A poco meno di cinque mesi dall’inaugurazione del PalaTomarchio, opera attesa per oltre trent’anni, riconsegniamo alla cittadinanza e alle associazioni sportive la fruizione dello storico palasport intitolato al mai dimenticato “Ing. Giuseppe Coco”. Centriamo oggi un risultato importante, al culmine di lavori di recupero che sono stati molto più impegnativi del previsto e che, allo stesso tempo, ci hanno permesso di restituire all’uso pubblico una struttura in condizioni migliori rispetto a quelle iniziali” lo ha affermato il sindaco di Viagrande, nel corso della cerimonia di riapertura del palasport “G. Coco” rimasto chiuso, per inagibilità, dal 2015.
“Siamo di fronte ad un impianto riammodernato in ogni ordine, dalla totale sostituzione del tetto, il cui crollo ne aveva sancito l’agibilità, all’integrale rifacimento del campo di gioco, che ha incluso anche la posa di un impianto di riscaldamento; rinnovate le ampie vetrate, rifatto l’impianto di climatizzazione, realizzato un ingresso separato per pubblico e squadre, recuperate anche le aree vandalizzate dopo la chiusura della struttura e i cui lavori non erano stati previsti nel progetto iniziale e nel relativo finanziamento” ha aggiunto Leonardi.
“Risultati resi possibili grazie ai due finanziamenti per quasi 700mila euro concessi dal Governo Musumeci e concretati con decreti dell’assessorato alle Infrastrutture, all’epoca presieduto dall’on. Marco Falcone, con cui oggi, nella nuova veste di assessore regionale all’Economia, abbiamo condiviso il piacere di tagliare questo significativo traguardo” ha proseguito Leonardi.
“Il recupero completo del palasport non poteva non passare dal rifacimento delle facciate che nel corso degli anni si sono ammalorate, causando infiltrazioni emerse nel corso dei lavori. A quel punto è stata l’amministrazione comunale a farsi carico dell’intervento, per oltre 100mila euro, provvedendo altresì alla stesura di un nuovo strato di asfalto nelle aree esterne ed anche alla regimentazione della vegetazione che, nel frattempo, era notevolmente cresciuta. Si è trattato di una vera e propria corsa ad ostacoli che siamo riusciti a completare con caparbietà, convinzione ed anche con il fondamentale e insostituibile supporto dell’Ufficio tecnico comunale che oggi, permettetemi di sottolinearlo, si è pure meritato i complimenti dell’assessore Marco Falcone, per la capacità di fare seguito concretamente ai finanziamenti assegnati dalla Regione”.
“Non è ancora il momento dei bilanci, piuttosto quelle delle prospettive perché accanto al palasport sono in corsi i lavori per la realizzazione di un’area sportiva all’aperta, dotata di un campo da tennis e di un campo di calcio; nei prossimi giorni, inoltre, prenderanno il via i lavori di manutenzione straordinaria dell’adiacente campo sportivo “F. Russo” che prevedono la manutenzione della tribuna, copertura compresa, la realizzazione del fondo da gioco in materiale sintetico di ultima generazione, la realizzazione di un anello in resina multisport e di un percorso di urban fitness con sei postazioni per l’attività fisica; intervento anch’esso finanziato dal Governo Musumeci, assessorato alle Infrastrutture, con un mln di euro. Quella che prima sembrava solo un sogno – ha concluso – si stan pian piano concretando: una vera e propria cittadella dello sport”.